Mese: Aprile 2019
Jülich dicembre 2018 in compagnia “Du gran Pier”
La Resistenza e la sua luce
Così giunsi ai giorni della Resistenza senza saperne nulla se non lo stile: fu stile tutta luce, memorabile coscienza di sole. Non poté mai sfiorire, neanche per un istante, neanche quando l’ Europa tremò nella più morta vigilia. Fuggimmo con le masserizie su un carro da Casarsa a un villaggio perduto tra rogge e viti: ed era pura luce. Mio fratello partì, in un mattino muto di marzo, su un treno, clandestino, la pistola in un libro: ed era pura luce. Visse a lungo sui monti, che albeggiavano quasi paradisiaci…
Read More25 aprile 2019
Oggi più che mai bisogna commemorare la liberazione, dallo straniero e dai fascisti. Oggi non può essere un giorno di festa ma una commemorazione solenne, una commemorazione austera, dura, inflessibile, risoluta che serva a ricordare ma che funga da monito a quelle fazioni politiche che in qualche modo vogliono risvegliare quelle pericolose sottospecie ideologiche populiste di regime totalitario tipiche del ventennio fascista. Prendo in prestito un invito di Francesco Saverio Borrelli quando lasciò il Pool di mani pulite per andare in quiescenza: bisogna RESISTERE, RESISTERE, RESISTERE”. Cambio solo la parola…
Read More25 APRILE “FESTA DELLA LIBERAZIONE”
In attesa dei festeggiamenti del 25 aprile
Perché è importante Il 25 aprile? In questi giorni da più parti, esponenti del governo, esponenti politici legati alle forze di governo, in particolar modo alla Lega, mettono in discussione i festeggiamenti per la commemorazione dell’anniversario della liberazione del 25 aprile. Ed allora penso sia doveroso capire perché si festeggia il 25 aprile, perché è stata scelta questa data e come si arrivò al 25 aprile cioè quello che successe prima e quindi le motivazioni per festeggiare oggi come ieri. Il 25 aprile è il giorno in cui nelle città…
Read MoreCommemorazione Gianni Rodari
A trentanove anni dalla scomparsa, in un momento di smarrimento/sbandamento della coscienza collettiva italiana, desidero ricordare il grande poeta dei bambini Gianni Rodari e voglio farlo con una sua poesia che, dopo le dichiarazioni di questi giorni del “Ministro degli Interni” fino a quella odierna del sindaco di Lentate sul Seveso, non può che parlare dei partigiani e della liberazione. La madre del partigiano Sulla neve bianca bianca c’è una macchia color vermiglio; è il sangue, il sangue di mio figlio, morto per la libertà. Quando il sole la neve…
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