Impressioni e pregiudizi

A volte mi capita di pensare a rapporti vicini e lontani nel tempo troncati, non da me ovviamente, senza aver mai capito il motivo. E non smetto mai di meravigliarmi quando capisco che è accaduto perché sono stato catalogato in un determinato “scaffale”. La maggior parte della gente comincia a cercare la tua giusta allocazione già nel momento in cui ti conoscono. Basta una battuta, il modo in cui sei vestito, un’affermazione, un ghigno, per cominciare a catalogarti, a classificarti secondo dei criteri forse ignoti anche al classificante! L’aspetto tragicomico…

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Delle mosche del mercato ” ZARATHUSTRA”

“Dove cessa la solitudine, là incomincia il mercato e dove incomincia il mercato, là incomincia anche il rumore dei grandi commedianti e il ronzio delle mosche velenose….. Vivesti troppo vicino ai piccini ed ai miserabili……Non levare più il braccio contro di loro! Sono innumerevoli e non tocca a te fare lo scacciamosche…… Ti puniscono per le tue virtù….. Poiché sei mite e giusto, dici:” Non hanno colpa della loro piccola esistenza” . Ma la loro anima angusta pensa: “colpevole è ogni grande esistenza“….. Guardati perciò dai piccoli! Fuggi, amico mio,…

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6 agosto 1945

Il mattino del 6 agosto 1945 alle ore 8:15 l’aeronautica militare statunitense sganciò la bomba atomica “Little Boy” sulla città giapponese di Hiroshima. Il numero di vittime dirette è stimato da 100 000 a 200 000, quasi esclusivamente civili. Per la gravità dei danni diretti e indiretti causati dagli ordigni e per le implicazioni etiche comportate dall’utilizzo di un’arma di distruzione di massa, si è trattato del primo e unico, insieme a quello di Nagasaki solo tre giorni dopo, utilizzo in guerra di tali armi. L’annuncio dell’allora Presidente USA, ahimè…

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