Voglio condividere una riflessione molto generale sui fatti degli ultimi giorni rapportati a ciò che preoccupava e di cui ci aveva dato notizia uno dei più grandi filosofi del ‘900 Karl Popper.
Karl Popper nel 1994, col suo libro “cattiva maestra teelvisione” ci avvisava dello strapotere della televisione, non conoscendo ancora lo sviluppo ed il potere dei social.
All’epoca scriveva:
Un nuovo Hitler avrebbe, con la televisione, un potere infinito
E proprio vedendo un pericolo enorme scriveva:
Non ci dovrebbe essere alcun potere politico incontrollato in una democrazia. Ora, è accaduto che questa televisione sia diventata un potere politico colossale, potenzialmente si potrebbe dire anche il più importante di tutti, come se fosse Dio stesso che parla. E così sarà se continueremo a consentirne l’abuso.
Quello che oggi avviene giornalmente, con dichiarazioni estemporanee, senza nessuna riflessione da uomini privi di scrupoli e di cultura, esempio ne sono ormai i famosissimi tweet, rappresentano quello che Popper scriveva venticinque anni fa.
La potenza di un tweet è dirompente, la diffusione è immediata e le conseguenze possono essere catastrofiche. Pensate se ai twitter aggiungiamo tutti i nuovi modi di comunicazione in grado di raggiungere miliardi di persone in tempo reale.
Lui suggeriva che chiunque fosse collegato alla produzione televisiva doveva avere una patente, una licenza, un brevetto, che gli possa essere ritirato a vita qualora agisca in contrasto con certi principi.
Ma, secondo me, non aveva calcolato che i primi a servirsene di questo potere immenso ed incontrollato fossero proprio i politici in generale, gli spregiudicati in particolare, pensiamo soltanto cosa fece Berlusconi con le sue televisioni.
Oggi stiamo assistendo ad una escalation del cattivo utilizzo di quelle che per me, in mano a determinati elementi, rappresentano vere e proprie armi di distruzione di massa.
Ancora Popper ci indicava che i cittadini di una società civilizzata, non sono il risultato del caso, ma sono il risultato di un processo educativo. E in che cosa consiste fondamentalmente un modo civilizzato di comportarsi? Consiste nel ridurre la violenza.
Ed allora, leggendo Popper e le sue paure e leggendo i twitter del nostro ministro degli interni come di altri uomini potenti in Italia e nel mondo, mi rendo conto che questo infinito potere è in mano a cialtroni senza scrupoli, sobillatori, stupratori di menti che, se non fermati per tempo, non possono che portare alla disfatta della democrazia e della libertà di cui oggi tutti ancora godiamo e ad un imbarbarimento generalizzato della società, cosa tra l’altro, nel nostro paese, già sotto gli occhi di tutti.
ELO